Per brasato si intende un pezzo di carne cotta lentamente in poco liquido di cottura, spesso costituito da vino, il termine brasare, infatti, deriva dal termine dialettale “brasa”, ovvero brace.
Nel passato, la pentola contenente il pezzo di carne e il resto degli ingredienti, veniva circondata dalle braci roventi e lasciata cuocere a lungo.
Prima di iniziare la cottura è richiesta una marinatura di molte ore nel liquido alcolico, aromatizzato in genere con verdure ed erbe.
La cottura deve essere prolungata e va effettuata ad una temperatura media in modo da permettere al collagene di sciogliersi e rendere la carne più morbida e gustosa.
Il fondo di cottura è di importanza principale per la realizzazione del piatto, filtrato e ridotto, viene adagiato sul brasato tagliato a fette prima di servirlo.
Nelle note a fondo ricetta troverete tutte le regole e le cose importanti che devi sapere per la riuscita della ricetta e per un risultato sorprendente.
Vi consiglio di abbinare questo piatto ad uno di questi vini rosso strutturato:
Nebbiolo DOC o Nero d’Avola DOC, Italia
Syrah AOC Valais o Pinot Noir DOC Grigioni, Svizzera
Chateauneuf-du-Pape AOC, France