La cottura in vasetto è una tecnica dalle origini antiche che consente di cucinare direttamente nei vasi di vetro, un po’ come si faceva in passato per preparare la conserva.
La vasocottura può essere effettuata in vari modi:
- nel forno tradizionale, posizionando i vasetti in una teglia riempita d’acqua.
- sul gas, facendo bollire l’acqua in una pentola e immergendoci i barattoli.
- nel microonde, cottura ideale per chi ha poco tempo perchè occorreranno 6 minuti.
- o addirittura in lavastoviglie, per i più ecologici, basterà azionare la lavastoviglie con le vostre stoviglie sporche, il detersivo e i vostri barattoli ben chiusi e ben posizionati con un programma a 60 °C.
Inoltre si può scegliere di cuocere ad alte o basse temperature.
Il termine vasocottura non indica quindi una tecnica univoca, visto che operativamente può essere realizzata in diversi modi e a diverse temperature, inoltre raffreddandosi, il vasetto andrà sottovuoto garantendo una più lunga conservazione del cibo al suo interno.
Ma quali sono realmente i vantaggi della vasocottura?
- Dietetico, infatti con questo metodo di cottura condirete di meno e userete molto meno sale per saporire la pietanza.
- Alti valori nutrizionali, non vi è dispersione di sostanze nutritive che restano all’interno del barattolo e danno sapore agli altri ingredienti.
- Freschezza garantita in quanto raffreddando il barattolo esso si sigillerà e garantirà la freschezza senza ricadute sulla qualità generale anche una volta riscaldato.
- Versatilità , infatti potrete davvero cuocere qualsiasi ingrediente con questo metodo di cottura, dalla verdura ai dessert passando per legumi, carne, pesce, uova e latticini.
Questo piatto si abbina perfettamente con un vino rosato di media struttura:
Ciro’ Rosato DOC o Salice Salentino DOC, Italia
Œil-de-Perdrix du Valais AOC o Rosé de Gamay de Genève AOC, Svizzera
Gris de Gris Corbieres AOC o Rosé Syrah Pays Oc AOC, Francia