Spätzli
Gli Spätzli, il termine del dialetto che significa piccoli passerotti, sono gnocchetti di forma irregolare a base di farina, uova e acqua, originari della Germania del sud, diffusissimi anche in Tirolo, Alsazia, Svizzera, Trentino-Alto Adige.
Sono conosciuti anche nelle varianti che vedono l’utilizzo di birra o latte al posto dell’acqua.
In Germania, Alsazia e Svizzera vengono serviti come contorno a piatti di cacciagione e carni cotte in umido,
In Italia invece sono un primo piatto spesso conditi con panna fresca, burro fuso o gorgonzola.
Il metodo di preparazione degli Spätzli resta costante al di là delle tecniche di formatura e degli ingredienti con i quali vengono composti: ad esempio farina di frumento, farina integrale, spinaci, ricotta, erbe o rape rosse.
A seconda dei luoghi e delle forme, questo piatto prende il nome di Knöpfle, spätzlâ, spatzâ, Spätzli (Svizzera), Spatzen, Spatzln (Alto Adige) o gnocchetti tirolesi o semplicemente spätzle (Trentino).
Spatzli
Ingredienti
- 500 gr farina
- 4 uova 208 gr
- 15 tuorli d’uovo 255 gr
- 100 acqua gassata
- Sale
- Noce moscata
Istruzioni
- Creare l’impasto, unendo tutti gli ingredienti e lasciarlo riposare per 30 minuti.
- In una grossa casseruola portare ad ebollizione l’acqua salata, tramite l’apposito attrezzo per spatzli e una spatola, schiacciare l’impasto per farlo passare attraverso i buchi dell’attrezzo che ricadranno nell’acqua salata.
- Una volta riaffiorati in superficie, scolarli e raffreddarli in acqua e ghiaccio, quindi una volta freddi scolarli nuovamente e conservarli per massimo 4 giorni in un recipiente con abbondante olio per evitare che si incollino gli uni agli altri.
- Per utilizzare gli spatzli come contorno a un piatto di cacciagione o a un piatto autunnale, passarli in una padella antiaderente con un filo d’olio e molto molto calda, essi faranno la crosticina e gonfieranno leggermente.
- Per utilizzare gli spatzli come piatto unico condirli a piacere con una salsa, ad esempio panna e speck.